Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha incontrato nei giorni scorsi un nutrito gruppo di imprenditori mirandolesi per fare il punto sulle opere infrastrutturali del territorio. Nel corso dell’incontro il Presidente, che era accompagnato dagli assessori regionali ai Trasporti, Raffaele Donini e alle Attività produttive e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi, ha annunciato che entro la fine di luglio sarà conclusa la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Via) per la Cispadana e che entro la chiusura del suo mandato amministrativo (2019) conta di veder partire i cantieri dell’opera, giudicata strategica dai presenti. Bonaccini ha parlato anche del completamento della Tangenziale ovest di Mirandola, sottolineando che farà il possibile per la realizzazione del secondo stralcio, anche con un impegno diretto della Regione.
Il sindaco Maino Benatti, che insieme all’assessore alla Valorizzazione del territorio, Ricostruzione e Sviluppo sostenibile, Roberto Ganzerli, ha fatto gli onori di casa, ripercorrendo quanto realizzato finora per la ricostruzione di Mirandola. «Ora – ha detto Benatti – dobbiamo costruire il nostro futuro partendo da tre questioni fondamentali: la conoscenza e la cultura, la riforma della pubblica amministrazione e le infrastrutture». In merito a quest’ultimo punto, il sindaco ha ricordato che il Comune ha partecipato a un bando della Regione e che entro il 2020 tutte le aree artigianali saranno collegate con la banda ultralarga. «Mirandola ha bisogno di completare la seconda parte della Tangenziale da via per Concordia a via Bosco, per completare il cerchio. Il progetto è pronto e deve essere finanziato e inserito nel piano triennale Anas. Concludere l’opera – ha ribadito Benatti – è per noi prioritario». Su questo, Bonaccini si è detto disponibile a intervenire anche con risorse regionali.