Scatta da sabato 1 luglio la fase di attenzione per gli incendi boschivi in Emilia-Romagna, come prevede il Piano regionale antincendio boschivo in vigore.
Fino al prossimo 30 settembre squadre di Vigili del fuoco, Comando regionale Carabinieri Forestale e volontari di Protezione civile opereranno in sinergia su tutto il territorio, in stretto raccordo con i Comuni e l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, tramite la Sala Operativa Unificata Permanente (Soup) che ha sede a Bologna e resterà attiva fino al 31 agosto. La struttura è operativa tutti i giorni dalle 8 alle 20 e in orario notturno con servizio di reperibilità continuativo.
I numeri da contattare per la segnalazione di incendi sono il 1515 (numero nazionale di pronto intervento dei Carabinieri Forestale) e il 115 (numero nazionale di pronto intervento del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile). La telefonata è gratuita.
Le squadre di volontari che la Protezione civile regionale ha organizzato sul territorio appartengono ai nove Coordinamenti provinciali e alle cinque organizzazioni regionali (Associazione Nazionale Alpini ANA, Associazione Nazionale Carabinieri ANC, Federazione delle Guardie Ecologiche FEDERGEV, Croce Rossa Italiana e Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze ANPAS): vengono impegnate in operazioni di avvistamento, spegnimento e bonifica. A supporto, è a disposizione un elicottero attrezzato per lo spegnimento degli incendi, in dotazione ai Vigili del fuoco e schierato all’aeroporto di Bologna.
La campagna
Quest’anno l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha realizzato nuovi volantini e manifesti con un’immagine dei danni provocati da un incendio scoppiato in una pineta per fare conoscere ai cittadini come si sviluppano gli incendi nei boschi, come evitarli, cosa ogni cittadino può fare se vede un incendio, con l’elenco dei numeri da chiamare.
I 2000 volantini e i 500 manifesti saranno distribuiti dai coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile.L’Agenzia regionale di Protezione civile ha inoltre aderito anche quest’anno alle iniziative di gemellaggio promosse dal Dipartimento nazionale nelle regioni interessate dal maggior numero di incendi: in Puglia, dove è stato allestito un campo operativo nel Comune di Campi Salentina (Lecce).
Dal 29 giugno al 7 settembre un centinaio di volontari emiliano-romagnoli saranno operativi su 10 turni settimanali (ognuno dei quali composto da un coordinatore del volontariato e due squadre operative, ciascuna di quattro volontari) per le attività di avvistamento, spegnimento, prevenzione incendi e presidio sul territorio. Le “pattuglie” hanno a disposizione due mezzi per lo spegnimento in caserma e altri due per il trasporto e gli spostamenti dei volontari. Le squadre prestate alla Puglia appartengono ai Coordinamenti provinciali di Reggio Emilia, Piacenza, Rimini, Ravenna, Ferrara, alle Consulte di Modena e Bologna, dal Comitato di Parma ed alle associazioni Ana Emilia-Romagna e Federgev.