A distanza di un mese dalla sconfitta alle Amministrative dell’11 giugno, il Partito democratico di Novi di Modena, dopo una analisi del risultato elettorale, ringrazia i cittadini che lo hanno sostenuto e guarda al futuro. “Giulia Olivetti ci ha messo tutta la passione, l’impegno e le competenze che una sfida di questo tipo e in questo momento storico di grande disaffezione verso i partiti e la politica in generale, erano necessari per poter provare a vincere – dicono dalla Segreteria del Pd – Tanto ha fatto la candidata sindaco e altrettanto la squadra che l’ha accompagnata in questi mesi. Prova ne sono senza dubbio i 1.792 cittadini che hanno votato la lista “Insieme al Centro Sinistra”. Di seguito la nota con l’analisi del voto della Segreteria del Pd di Novi:
«La maggioranza dei cittadini del nostro Comune non ci ha rinnovato la fiducia. L’11 giugno abbiamo perso le elezioni e quando si perde ci si deve chiedere cosa si è sbagliato. Senz’altro in questa sconfitta ci sta l’avere perso in questi ultimi anni il rapporto con la cittadinanza, questa è responsabilità soprattutto del Partito democratico di Novi che non ha avuto la capacità di coinvolgere e di creare quella massa critica, fondamentale per poter sostenere le scelte che via via si presentavano da affrontare. Anche la ricostruzione ha giocato un ruolo fondamentale in queste elezioni, tanto è stato fatto, ma tanto è ancora da fare a distanza di cinque anni dal 2012. Non siamo stati sicuramente efficaci nel portare a valore ciò che di buono si è fatto, ed è stato tanto, grazie alla serietà e alla perseveranza dell’amministrazione precedente. Giulia Olivetti, dal canto suo, ci ha messo tutta la passione, l’impegno e le competenze che una sfida di questo tipo e in questo momento storico di grande disaffezione verso i partiti e la politica in generale, erano necessari per poter provare a vincere. Tanto ha fatto il candidato Sindaco e altrettanto la squadra che l’ha accompagnata in questi mesi. Prova ne sono senza dubbio i 1.792 cittadini che ci hanno votato e che vogliamo ringraziare e le numerosissime preferenze accordate ai nostri candidati: 1.031 preferenze sui 1.792 voti totali, il 58%, a differenza dei candidati consiglieri della Lista Civica Noi che ne hanno portate a casa 798 su 2.054, appena il 38%. Questo a significare anche quanto i giovani elettori, più propensi a scrivere sulla scheda il cognome di un candidato consigliere, abbiano valutato la lista Insieme al Centro Sinistra più vicina alle loro aspettative e allo stesso tempo abbiano dato un giudizio più che positivo a ciò che la giovane Giunta precedente ha messo in campo in cinque anni così difficili per il futuro del nostro Comune. Alla lista Insieme al Centro Sinistra e alle forze politiche che la sostengono, adesso aspettano cinque anni di opposizione. Sarà una opposizione seria, attenta e severa. Non lasceremo nulla al caso perché chi ci ha votato se lo aspetta e crediamo che anche chi, questa volta, non lo ha fatto potrà tornarci a votare se saremo in grado di dimostrare il nostro valore, la nostra capacità di confrontarci con gli elettori sulle scelte del nostro territorio e la differenza che sappiamo evidenziare quando al governo ci siamo noi. Alla lista civica Noi e prima di tutto ai cittadini del nostro Comune lasciamo un bilancio in ordine con una riduzione dell’indebitamento pubblico dal 2011 del 35% (da dieci milioni di euro a sei e mezzo in soli cinque anni). Sempre a bilancio i cittadini potranno godere di 4 milioni di euro a disposizione per la riqualificazione della “Città Pubblica” (tutte le opere che riguarderanno la rivalorizzazione dei centri storici e delle vie annesse). Per ciò che riguarda invece la ricostruzione, il sindaco Diacci e la sua Giunta si trovano già pronti: i fondi per il recupero del Municipio storico di Novi per 4 milioni e 200mila euro con incarico già affidato e progetto di fattibilità in corso; la riqualificazione degli spogliatoi del centro sportivo di Novi finanziati con progetto concluso e inizio lavori in questo mese di luglio; il finanziamento per il raffrescamento del polo scolastico di Novi con procedura avviata e già fissata la gara; la riqualificazione del polo dell’Infanzia “Sorelle Agazzi” di Novi per un milione e mezzo di euro, già trasmesso in Regione in attesa di approvazione dello studio di fattibilità; il progetto definitivo ed esecutivo del fotovoltaico sulla Palestra Comunale “Monia Franciosi” trasmesso in Regione; un milione e 250mila euro per la riqualificazione di Piazza Primo Maggio con progetto esecutivo già pronto in attesa del parere della Sovrintendenza; gara fissata per il recupero della tribuna del Centro Sportivo di Rovereto finanziato per 700mila euro; 2 milioni e 650mila euro per la ristrutturazione della Delegazione Municipale di Rovereto e delle sue pertinenze, il cui progetto è già concluso e sono già state inviate le integrazioni richieste dalla Regione; trasmesso in Regione per l’approvazione di fattibilità, il progetto di riqualificazione del Polo dell’Infanzia di Rovereto finanziato per 3 milioni e 300mila euro; procedura in corso per l’affidamento dell’incarico professionale per la predisposizione del progetto definitivo ed esecutivo della centrale termica e degli impianti tecnologici del Bocciodromo di Sant’Antonio in Mercadello, già finanziato; terminata la procedura di assegnazione in diritto di superficie del terreno per la costruzione della nuova Casa Protetta. L’impresa aggiudicataria con il progetto ormai definito ha iniziato l’iter di autorizzazione con i soggetti preposti; infine per ultime, ma non per l’importanza che gli va riconosciuta, due opere. La prima è il Care Residence a Novi, di proprietà dell’Asp, che è sorto sul sedime della vecchia casa protetta “Roberto Rossi” e dove troveranno spazio appartamenti protetti finalizzati alle nuove esigenze che la popolazione anziana del nostro Comune si troverà ad affrontare e il centro diurno. Il cantiere verrà ultimato entro quest’anno. La seconda è la conclusione della procedura di concorso di progettazione e relativa graduatoria dei primi tre progetti classificati del Polo Scolastico di Rovereto, finanziato per oltre 7 milioni di euro. A questo punto il primo appuntamento in cui ci troveremo tutti insieme sarà la Sagra di Rovereto che, grazie al ruolo di mediazione della passata Amministrazione, tornerà ad avere la presenza delle giostre in piazza. Dopo tanti anni di governo questa è l’eredità che lasciamo a tutta la nostra comunità. Augurando un buon lavoro alla nuova Amministrazione, vogliamo chiudere queste poche righe con un GRAZIE speciale a tutti i nostri sostenitori: tempo al tempo torneremo tutti insieme più forti di prima!»