Coniugare competitività e sostenibilità innovando i modelli di business, in coerenza con gli obiettivi globali delineati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Torna “ER.RSI innovatori responsabili”, la 3^ edizione del premio – voluto dalla Regione e finanziato con 60mila euro – alle migliori iniziative realizzate dalle imprese emiliano-romagnole che nei loro piani aziendali uniscono valori etici e sostenibilità.
Novità di questa edizione, la sezione riservata alle Associazioni impegnate a stimolare processi di innovazione sostenibile all’interno delle imprese.
“L’obiettivo dell’iniziativa- afferma l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi– è quello di premiare e sostenere le imprese dell’Emilia-Romagna più virtuose sul tema della responsabilità sociale d’impresa. Vogliamo valorizzare l’impegno di chi, facendo impresa, realizza le migliori prassi per contribuire all’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SGdS) fissati dall’Onu, nonché l’impegno delle associazioni di imprese e di rappresentanza per stimolare i processi di innovazione dei modelli di business sostenibili. L’obiettivo è la valorizzazione delle persone, con attenzione anche alla parità di genere e all’ambiente”.
Il premio (istituito dall’art. 17 della legge regionale n.14 del 2014 sulla “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”) punta a valorizzare le esperienze più significative realizzate da singole imprese o associazioni di imprese e di rappresentanza, senza scopo di lucro, che operano in Emilia-Romagna per lo sviluppo sostenibile.
Il premio
Sei le categorie in cui sono suddivisi i partecipanti: startup, imprese fino a 20 dipendenti, fino a 250 dipendenti, oltre 250 dipendenti, cooperative sociali e associazioni di imprese e di rappresentanza senza scopo di lucro.
Il premio ER.RSI verrà assegnato ai primi tre classificati per ogni categoria.
I vincitori saranno inseriti nei video promozionali e nelle pubblicazioni realizzate dalla Regione e premiati in occasione di un evento pubblico a conclusione della valutazione e selezione delle candidature.
Il premio prevede inoltre un’agevolazione a fondo perduto nella misura massima corrispondente al 70% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo comunque non superiore a 5 mila euro per i partecipanti che chiedano alla Regione – che mette a disposizione 60 mila euro complessivi – un aiuto economico per iniziative da realizzare nel 2018 e che riguardano azioni di innovazione responsabile coerenti con il progetto premiato e con gli Sgds individuati nell’Agenda 2030.
Gli interessati possono inviare alla Regione la propria candidatura, dal 20 luglio al 2 ottobre 2017, esclusivamente con pec, posta certificata, all’indirizzo industriapmi@postacert.