La farmacia di San Possidionio, immagine di Google Maps
Soldi, cosmetici e e medicine per l’erezione: è il bottino raggranellato nel corso di un furto alla farmacia Ugolini di San Possidonio, dove venerdì all’ora di pranzo è stato messo a segno un colpo da parte di una banda di almeno tre uomini.
Oggi emerge ancora rabbia e sconcerto per quello che è accaduto, cui si aggiunge l’irritazione del non aver nessuna traccia dei tre malviventi che sembrano proprio scomparsi nel nulla, ci racconta la farmacista, Roberta Pezzoli.
La dinamica del colpo, preciso e molto rapido, lascia pensare che tutto fosse studiato con cura e magari siano stati realizzati anche dei sopralluoghi.
Infatti i ladri hanno scelto l’orario in cui la farmacia non ha clienti, le 14, hanno forzato la porta e hanno rubato quel che interessava con molta rapidità. In pochi minuti hanno preso la cassa e tutti i medicinali per l’erezione che erano nel retro, alcuni cosmetici e poi se la sono filata. Da allora nessuna traccia.
Il commento politico
“Dopo quanto è accaduto venerdì alla farmacia di San Possidonio – scrivono dalla Lega Nord Emilia – in cui 3 individui a volto coperto sono arrivati durante la chiusura per pranzo a bordo di una macchina con la targa clonata e armati di piede di porco sapendo già dove agire, la situazione sicurezza è sempre più in primo piano. Ancora una volta lamentiamo da parte del PD una mancanza di capacità per una efficace sorveglianza e controllo del territorio. Le nostre città da anni ormai sono preda di banditi professionisti e i cittadini sono abbandonati a se stessi dalle amministrazioni. Noi come Lega Nord faremo tutto il possibile per far sì che queste vicende non accadano . Con un controllo più mirato sul territorio e l’ impiego di maggiori fondi per la sicurezza. Come Lega Nord esprimiamo la nostra vicinanza ai tanti cittadini che subiscono giornalmente furti o sono vittime di crimini violenti, questa situazione di perenne incertezza deve terminare, è compito di tutte le istituzioni intervenire, dallo Stato ai singoli Comuni con – chiudono i leghisti – un diverso utilizzo delle forze dell’ordine e nuove regole norme più incisive per il contrasto a questi reati”