La Prefettura chiarisce quel che intende il Governo quando chiede più sicurezza per evitare atti terroristici nelle manifestazioni pubbliche. La direttiva ministeriale varata all’indomani degli ultimi atti terroristici all’estero ha provocato molto scompiglio nei Comuni, perchè va applicata in qualunque inziiativa pubblica, dalla più piccola sagra alla fiera più ridotta. Un bel problema di costi e organizzazione, che in realtà come Bomporto e Mirandola è stato risolto con l’acquisto di panettoni di cemento e l’uso di camion e volontari, altrove invece ha comportato l’annullamento delle iniziative estive.
Nella fotogallery, le misure antiterrorismo messe in campo a Mirandola nel corso di una delle ultime iniziative- L’articolo prosegue dopo le immagini
Così adesso, a un mesetto dalla direttiva ministeriale e dopo le proteste dei Comuni, la Prefettura fa chiarezza.
Ecco il testo del comunicato stampa.
In relazione alla diffusione delle direttive ministeriali per garantire la sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche: spettacoli, concerti, ecc., che, soprattutto nella stagione estiva, si succedono nel Capoluogo e in molti Comuni della Provincia e che spesso rivestono un importante valore storico e identitario per le Comunità, il Prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba, ha presieduto nei giorni scorsi una riunione alla quale hanno preso parte i Sindaci dei Comuni della provincia.
Inoltre, nelle settimane scorse il Prefetto ha disposto che la Commissione provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo mantenga una rafforzata, costante e diretta interlocuzione con gli Amministratori locali e con i Tecnici comunali incaricati della organizzazione degli eventi, allo scopo di favorire la più agevole interpretazione ed applicazione delle direttive, risolvendo anche problematiche e dubbi di carattere tecnico su quanto possa essere utile per garantire il libero e sereno svolgimento delle manifestazioni senza eccessivi appesantimenti per le Amministrazioni e i cittadini.In tal senso sono state svolte ripetute riunioni della predetta Commissione dedicate ai singoli eventi in programma nella provincia ed incontri tecnici allo scopo di favorire, in un quadro di leale collaborazione istituzionale, la predisposizione di progetti e la formulazione di istanze, coerenti con le citate direttive.
Peraltro anche nel periodo di agosto, durante il quale si concentrano molte iniziative pubbliche, la Commissione provinciale manterrà continuativamente la piena funzionalità per poter ricevere le relative istanze documentate, trasmesse in tempi utili da parte dei Comuni e fornire le necessarie risposte.
Nel corso dell’ incontro suddetto, il Prefetto Paba, consapevole del significato che tali manifestazioni presentano sotto il profilo della socializzazione e del rispetto della tradizione,
ha assicurato la massima attenzione rispetto alla materia ed ha precisato che le direttive ministeriali rappresentano una integrazione efficace tra due ambiti diversi ma contigui; quello della tutela dell’ordine pubblico, riconducibile al Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, e quello della verifica della conformità tecnica degli allestimenti e della compatibilità degli spazi con il numero di presenze, riconducibile alla Commissione di Vigilanza sui Locali di pubblico spettacolo.
L’armonica interazione e combinazione dei predetti ambiti, affidata alla funzione del Prefetto, è finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di safety e security, in una dimensione integrata.
Per meglio illustrare nel dettaglio gli aspetti applicativi delle direttive il Prefetto ha indirizzato una circolare illustrativa a tutti i Sindaci della provincia.