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Sospetto attentato incendiario per l’azienda Poletti. Gli agricoltori: “Non ci sentiamo sicuri”

da | Ago 19, 2017 | In Primo Piano, Bastiglia | 0 commenti

Il danno è stato notevole, sono andate letteralmente in fumo più di 800 rotoballe di paglia in un campo all’aperto dell’azienda agricola Poletti Enzo in via San Clemente, località La Rocca al confine con Bastiglia. E ora si paventa l’ombra di un attentato incendiario per spiegare quello che è accaduto la sera di venerdì a ridosso di via San Clemente. E’ stato un incendio di vaste dimensioni, veloce e intenso, che ha fatto accorrere per i soccorsi tutti gli agricoltori vicini e ha tenuto i Vigili del Fuoco impegnati per tutta la notte.

L’ennesima batosta per questa azienda agricola già devastata da terremoto e alluvione e che aveva anche subito poco tempo fa il furto di un paio di trattori. Nessun danno, quanto meno, agli oltre 500 animali che erano nella stalla lì vicino, nè all’abitazione della famiglia. Un’operazione che sembra mirata, insomma. Di sospetto attentato nel parlano apertamente anche le associazioni agricoltori

“Autocombustione? Praticamente impossibile – ha commentato il presidente Cia Modena Cristiano Fini ai microfoni di Trc – Ci sarà una indagine, ma si può già parlare di dolo: qualcuno ha voluto creare l’ennesimo danno a questa azienda”

IL COMMENTO DI CONFAGRICOLTURA

“Noi agricoltori non ci sentiamo più sicuri, abitare e lavorare in campagna diventa sempre più pericoloso. Prima i furti ora questa serie di incendi (due in due notti, a poca distanza): è davvero urgente fare qualcosa”. Eugenia Bergamaschi, presidente di Confagricoltura Modena, è preoccupata: i due incendi in poche ore, l’ultimo dei quali ai danni di una azienda agricola dove sono bruciate rotoballe mettendo a serio rischio la stalla e i capi di bestiame, rappresentano un segnale inquietante: “Se è vero che si tratta di incendi dolosi, ovviamente le indagini sono in corso e lasciamo che gli inquirenti lavorino, siamo di fronte a una situazione molto preoccupante, perché l’ultimo incendio rischiava di mettere in pericolo anche altre abitazioni nei paraggi, oltre che il bestiame e le persone dell’azienda agricola colpita. Siamo di fronte a una situazione molto grave e chiediamo si faccia chiarezza al più presto. E chiediamo, ancora una volta, che chi si rende colpevole di episodi di questa gravità venga assicurato alla giustizia e venga condannato alla giusta pena”.

La zona colpita è a poca distanza dall’azienda agricola Chiletti, che due anni fa fu vittima di diversi furti e danneggiamenti: “Desidero ringraziare pubblicamente i Chiletti perché sono subito intervenuti per aiutare fattivamente i colleghi dell’azienda colpita. La solidarietà tra agricoltori è il dato positivo che emerge da questi fatti, ma noi agricoltori – conclude Bergamaschi – meritiamo di vivere e lavorare in sicurezza, come tutti. Come Confagricoltura siamo vicini all’azienda colpita ed esprimiamo la nostra piena solidarietà sia all’impresa agricola (che è associata a Cia) che al presidente della stessa Cia, Fini, a cui assicuriamo il nostro sostegno. Al tempo stesso chiediamo a chi ne ha la possibilità di intervenire per scovare e punire i colpevoli e di aumentare il presidio del territorio nelle nostre campagne”.

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