Saranno convocati il prossimo 18 settembre i gestori delle cooperative sociali e dei referenti dei servizi sociali di Medolla per fare il punto sulla questione dei minori ospiti in strutture di accoglienza e definire progetti educativi mirati.
Lo ha annunciato venerdì 25 agosto il sindaco Filippo Molinari nel corso di un incontro con la stampa e i cittadini, trasmesso anche in diretta Facebook. Con il primo cittadino ha partecipato anche l’assessora ai servizi sociali Rachele Paltrinieri.
Molinari ha parlato di “galassia diversificata di queste strutture”. Sul territorio sono presenti tre strutture a Medolla, due a Mirandola e nel resto dell’Area nord nessuna. Per Molinari questa è una anomalia perché “il carico sociale c’è tutto e bisognerebbe capire come riequilibrare, ma al momento la legge non lo prevede”.
Il Sindaco ha definito “lacunosa” la presenza dei Servizi sociali che definiscono i progetti educativi ed inviano i minori a Medolla. Minori che spesso si rendono protagonisti di episodi molesti e già noti. Nei giorni scorsi la questione era stata posta da un’interrogazione di Marco Bergamini, consigliere comunale a Medolla per una lista indipendente e consigliere dei civici Uniamioci nel Consiglio dell’Unione Comuni Area Nord.
Molinari è intervenuto anche sui commenti che nei giorni scorsi sono stati pubblicati sui social e si è detto “rammaricato dal tono di quei commenti” perché “dietro ai numeri ci sono le persone” e quel tono “non è accettabile e non è degno di una comunità civile”.
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