Chiudono le filiali Carife a Mirandola, Finale Emilia e Carpi. Gli sportelli della Bassa chiuderanno i battenti dal prossimo lunedì 20 novembre. E’ la conseguenza del piano di razionalizzazione degli sportelli di Carife, che prelude alla prossima incorporazione di Nuova Carife in Bper Banca, che avverrà, appunto, il prossimo 20 novembre.
La Banca popolare dell’Emilia-Romagna aveva acquistato la Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara, per la cifra simbolica di 1 euro. Ma al di là dei simboli si è trattato di un processo lungo e complesso, che si sta concludendo con l’acquisizione del 100% del capitale della banca ferrarese e ha incassato i pareri favorevoli della Commissione europea e della Banca Centrale europea. Particolare importante, il Fondo di Risoluzione delal Banca d’Italia ha fornito 295 milioni di euro comecapitale addizionale nell’istituto ed emesso una serie di garanzie per i rischi collegati alla Cassa acquisita.
A fronte dei milioni incassati e delle garanzie ottenute, ora si procede con la chiusura delle filiali. Dei 98 sportelli Carife presenti sul territorio nazionale ne chiuderanno in totale 48, le altre passeranno al macrhio Bper. Nella Bassa non ne rimangono nessuna delle vecchie filiali Carife. Chiudono infatti sia a Mirandola che a Finale, persino a Carpi.
“Bper Banca – spiega una nota dell’istituto di credito – ha effettuato un’accurata analisi della rete distributiva per definire un nuovo assetto che punta sull’efficientamento e sulla qualità sempre maggiore dei servizi, assicurando comunque una copertura completa dei territori. Il piano ha tenuto conto della densità di sportelli, delle loro potenzialità economiche e delle sovrapposizioni esistenti”.