Al telefono si spacciavano per poliziotti e prospettando serie conseguenze, in base ad un inesistente procedimento penale aperto per sfruttamento della prostituzione basato su presunti contatti su un sito di incontri hard, sono riusciti a raggirare e intimorire la vittima, spillandogli circa 1.000 euro. Soldi intascati, come emerso dalle indagini dei carabinieri di S.Ilario d’Enza da due uomini a cui la vittima ha fatto versamenti sulle rispettive postepay.
I militari, raccolta la denuncia di un 37enne reggiano, dopo gli accertamenti hanno denunciato alla Procura per concorso in truffa 2 torinesi, un 65enne e un 55enne suo vicino di casa. La vittima forse aveva navigato nel sito hard dove i responsabili della truffa ne avevano “carpito” i dati sensibili. Intimorito dalle conseguenze aveva fatto due versamenti da 492 euro, visto che i finti agenti gli avevano detto che erano necessari per le spese conseguenti all’archiviazione del procedimento. Alle richieste di nuovi versamenti ha fatto denuncia. (Ansa)
Si fingono poliziotti e dopo che è stato su un sito porno gli truffano mille euro
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