È stata concessa la proroga di una notte alla coppia di Finale Emilia, due italiani, lei siciliana 48 anni, lui emiliano di 46, costretta a dover lasciare l’appartamento dove vivono per fare spazio ad altri inquilini bisognosi.
I due, dunque, dovranno lasciare il monolocale domenica 1 ottobre e non più sabato 30 settembre. Nei giorni scorsi ci siamo occupati ampiamente della vicenda ed è notizia di oggi la concessione della proroga che permetterà alla coppia di dormire una notte in più nell’appartamento.
La coppia guadagna 200 euro al mese, grazie ad una borsa lavoro dell’uomo che però scade il 31 ottobre. Di questi ne spendevano 100 per pagare la parte di affitto che gli spettava. Per i generi di prima necessità e per il pagamento delle utenze sono aiutati dalle associazioni del territorio, mentre amici e vicini offrono loro un piatto caldo in più e un aiuto per gli spostamenti, non avendo l’auto, per effettuare visite o prendere farmaci. “Spesso siamo stati costretti a frugare nei cassonetti della spazzatura presenti dietro i supermercati per poter mangiare qualcosa in più. Siamo stati anche qualche giorno senza mangiare”.
“Ho già il sacco a pelo pronto – racconta la donna – e sto caricando la torcia elettrica. Saremo costretti ad andare a dormire sotto i portici o sopra una panchina”.
La situazione è drammatica, se si pensa anche alle condizioni di salute dell’uomo che dovrà affrontare l’inverno per strada. “Ci è stata offerta la possibilità di dormire in una roulotte, – spiegano- che però ha dei costi per essere portata fino qui, e noi non possiamo permetterceli”.
La situazione è drammatica. In attesa, però, di una risposta delle istituzioni, da domenica i due dormiranno in un sacco a pelo.
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