“Non è possibile – incalza Antonio Platis, consigliere provinciale e capogruppo di Forza Italia in Unione Area Nord commentando le ultime notizie dalla Prefettura – dirottare i profughi dal capoluogo verso i piccoli centri della provincia. È evidente come la principale destinazione saranno infatti i comuni della bassa modenese, esentati fino a pochi mesi fa visto lo stato di emergenza post sisma.
Oltre agli inevitabili problemi di ordine pubblico e di gestione, il governo centrale, per voce del Prefetto, chiede anche alle Amministrazioni locali di farsi carico di progetti di inclusione. Proposta – ricorda Platis – rispedita al mittente anche dai sindaci Pd della bassa ad inizio 2017. Forse il Presidente Gentiloni non lo sa, ma il parlamento non ha revocato lo stato di emergenza per i comuni del cratere.
L’attenzione e le risorse economiche dovrebbero essere invece riposte nei centri di identificazione e rimpatrio. Notiamo – ironizza l’esponente azzuro – come, avvicinandosi le elezioni, il Ministero non abbia ancora scelto i centri di identificazione e rimpatrio. Questa dovrebbe essere la priorità e non certo il continuo finanziamento del sistema di accoglienza”
Platis (FI): “Spostare i profughi verso la bassa terremotata è una scelta sbagliata”
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