Sciopero di 4 ore la mattina dalle ore 8.30 alle 12.30 domani giovedì 5 ottobre dei lavoratori del trasporto pubblico locale dell’azienda Seta.
Lo sciopero è stato deciso a livello regionale dai sindacati Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti, Ugl/Fna, Faisa/Cisal e coinvolge i lavoratori dei tre bacini di Seta Modena, Reggio Emilia e Piacenza, che attueranno domani lo sciopero con modalità diverse decise a livello locale.
A Modena è previsto il presidio dei lavoratori davanti agli ingressi del deposito bus di Seta in strada Sant’Anna 210, dalle ore 9 alle 12.30.
Lo sciopero è stato indetto dopo una tornata di assemblee che ha coinvolto i lavoratori dei tre territori (complessivamente 1.100 addetti) perché la direzione aziendale continua a non rispettare gli accordi nazionali e di secondo livello.
In particolare, la direzione aziendale ha tolto unilateralmente i tempi accessori dai turni senza confronto con le organizzazioni sindacali, ai lavoratori neo-assunti è stata assegnata la doppia residenza di servizio che li obbliga a gravose trasferte a loro carico, l’azienda ha assegnato d’imperio dei lavoratori a gruppi di lavoro contro la loro volontà.
In merito al tavolo di trattativa sull’armonizzazione contrattuale dei tre bacini, l’azienda sta svolgendo un ruolo che non è il suo, con l’ambizione di sostituirsi al sindacato nell’informare i lavoratori. E’ infatti stata pubblicata la proposta dell’Accordo sul sito aziendale e sono state inviate numerose email ai familiari dei dipendenti. Perdi più fornendo un contenuto inesatto delle stesse proposte avanzate dall’azienda.
I sindacati auspicano il ritorno a corrette relazioni sindacali e il rispetto verso i lavoratori. Ma se l’azienda non dovesse recedere dalle sue posizioni, i sindacati sono intenzionati a proseguire con le azioni di mobilitazione.