Con lo sviluppo delle nuove tecnologie e il dilagare dei Social Network, anche la disinformazione ha preso sempre più piede. È facile sbagliare o non essere abbastanza informati, soprattutto quando si parla di Meteorologia, scienza alquanto complessa.
Ma andiamo con ordine. Nella giornata di venerdì 6 ottobre 2017, i modelli matematici avevano ampiamente previsto l’arrivo di una perturbazione temporalesca da Nord. Essa in mattinata ha scavalcato letteralmente la catena Alpina, per poi gettarsi nella Pianura Padana centro orientale e l’ha fatto in modo violento.
Un intenso temporale si è formato in Veneto verso le ore 14.00 e ha cominciato a scendere verso sud est. È stato colpito soprattutto il ferrarese, con nubifragi sparsi e anche grandinate, come a Mirabello. Il protagonista assoluto però è stato il vento. Spesso quando arrivano sistemi temporaleschi multicellulari (come quello preso in esame) il vento in discesa dalla cella temporalesca può essere forte o anche violento, però localmente. in gergo, si dice downburst.
Che cos’è un Downburst? Esso non è nient’altro che raffiche fortissime di vento, spesso anche oltre i 100 chilometri orari. Che cosa lo differenzia da un tornado (sinonimo di tromba d’aria)? Che il tornado è costituito da un vortice, il cosiddetto cono, mentre il downburst solo da raffiche di vento. Sono fenomeni simili, ma totalmente diversi. Spesso però, le raffiche intense di vento (downburst) possono creare più danni di un tornado!
Il ferrarese è spesso soggetto a questo tipo di fenomeni, poiché posizionato in un punto strategico della regione. Il 10 agosto 2017 , per nominarne uno, Romagna e ferrarese sono state colpite da un grosso ammasso temporalesco, in meteorologia chiamato MCS (Mesoscale Convective System) ovvero Sistema Convettivo a Mesoscala. Questo fenomeno aveva portato a toccare venti di oltre 120 chilometri orari in più località, creando danni enormi: moltissimi alberi abbattuti, carovane rovesciate, cappannoni scoperchiati. Ma non si trattò di una tromba d’aria, bensì di un downburst!
Anche nella giornata di ieri il vento ha toccato velocità insolite per la nostra zona. A Finale Emilia si sono raggiunti ben 82 chilometri orari, e come tutti ormai ben sappiamo ci sono stati intensi danni. Nelle vicinanze toccati anche i 95km/h a Bondeno di Ferrara; 83,7km/h a Casumaro (frazione di Finale E.); 74km/h a Dosso (FE). Nel modenese invece, solamente sfiorato dal sistema temporalesco, sono stati raggiunti 57,9km/h a San Prospero; 56,3km/h a Campogalliano; 55km/h a Disvetro di Cavezzo. Ripetiamo, ieri nessuna tromba d’aria, bensì raffiche violente di downburst!
Fonte dati AsMER – Rete di Monitoraggio, Stazioni Locali Arpa ER.