Il Comune di Mirandola chiede ad Anas di accelerare su quattro questioni ancora aperte che riguardano la viabilità del territorio e in particolare la Statale 12, arteria considerata di importanza strategica. La richiesta è emersa a margine dell’incontro che si è svolto lo scorso 6 novembre a Modena, nella sede della Provincia (leggi la cronaca della riunione)
“La questione più rilevante sulla quale il Comune chiede ad Anas nazionale di accelerare i tempi – fa il punto unanta del Comune – è relativa al completamento della variante di Mirandola (da via Agnini/via per Concordia a via Bosco Monastico e quindi alla Statale 12), che consentirà di eliminare il traffico che ancora grava sul centro storico”
«Chiediamo – spiega il sindaco Maino Benatti – che si proceda al più presto all’avvio del primo stralcio del secondo lotto, dopo che è già stato realizzato il progetto esecutivo e dopo che l’opera è stata considerata prioritaria dalla Regione Emilia Romagna. Noi, come Comune, faremo la nostra parte, mettendo a disposizione i tecnici per le procedure di gara, la direzione lavori e, se necessario, anche il sedime dove realizzare l’opera».
Le altre tre questioni aperte riguardano l’Anas regionale. «Chiediamo – aggiunge Benatti – che venga sistemato l’incrocio sulla Statale 12 tra via Fila e via Bastiglia, a Tramuschio, e che siano completati i lavori del primo lotto della variante, prima che l’arteria sia data in carico al Comune. In particolare, vanno sistemate alcune sottostrade di collegamento, e occorre ripristinare la segnaletica danneggiata da incidenti stradali. Vanno poi eliminate le alberature spontanee cresciute a margine della strada e rimossi i rifiuti abbandonati da persone incivili. Più in generale – conclude il sindaco – occorre che sia realizzata una manutenzione continua».
Su questi punti il Comune chiederà un incontro urgente coi vertici Anas.