“Un ottimo modello di territorio vocato al cicloturismo”. Le aziende della Bassa sono andate a studiare in Trentino come si fa accoglienza dei turisti in bicicletta. L’iniziativa è stata organizzata dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord che, ricorda una nota dell’ente, da alcuni anni si occupa di promozione del territorio attraverso iniziative per i ciclisti e ha recentemente creato una rete di aziende per l’accoglienza dei cicloturisti nella Bassa modenese.
L’Ucman, in collaborazione con la FIAB di Modena, ha organizzato lunedì 6 novembre un tour nella Val di Sole e nella Valle dell’Adige per mostrare alle aziende modenesi (agriturismi, bed and breakfast, aziende di noleggio biciclette) ed alle associazioni interessate, un ottimo modello di territorio vocato al cicloturismo.
“Una delegazione composta da una trentina di cittadini della Bassa modenese – ricostruisce il comnicato stampa dell’Unine Area Nord – si è recata in Trentino (Val di Sole) per scoprire tre realtà incentrate sul tema dell’accoglienza ai cicloturisti. Il gruppo era composto da responsabili del Servizio Politiche Ambientali e del Servizio Marketing dell’UCMAN e da referenti di FIAB Modena, enti promotori dell’iniziativa. All’interno della delegazione erano presenti anche imprenditori della Bassa, membri della Società Ciclistica Mirandolese e rappresentanti di Città d’Arte della Pianura Padana. Principale scopo del progetto era apprendere strategie e tecniche di promozione del turismo ciclistico ed enogastronomico, per costruire, riproporre e migliorare la promozione e l’accoglienza del territorio dell’Area Nord, adeguando il tutto alle necessità ed alle caratteristiche della zona”.
Nel corso della mattinata la delegazione è giunta presso il centro sportivo “Trentino Wild” in località Contre di Caldes. Qui Franco Buffa della Provincia di Trento, Cristina Orsingher di “Trentino Wild” e Francesco Ravelli del centro sportivo “Promescaiol” hanno fornito numerose informazioni sull’organizzazione del noleggio delle biciclette, la valorizzazione ambientale, il sostegno all’occupazione ed il funzionamento dei “bicigrill”. Tra le tante raccomandazioni emerse si ricordano l’importanza della sicurezza, della manutenzione delle infrastrutture legate al cicloturismo, della presenza di punti informativi sul territorio e di un sito internet moderno ed aggiornato pensato per i turisti. Fondamentale anche la diversificazione dell’offerta: le strutture di accoglienza non devono essere dotate solo dei servizi legati alla sfera ciclistica, ma anche d’impianti ludici o sportivi che consentano ai turisti di svagarsi con altri passatempi.
L’incontro – prosegue la notaUcman – che si è tenuto in seguito all’agriturismo Bontempelli, a Pressenago di Pellizzano, ha dato la possibilità alla delegazione di approfondire le proprie conoscenze sulle caratteristiche di una struttura ricettiva. L’agriturismo offre prodotti tipici del territorio ed è dotato di un maneggio che permette ai clienti di praticare equitazione, un fattore che secondo la proprietaria Giulia Bontempelli contribuisce notevolmente ad attrarre visitatori e mantenerli più a lungo presso la struttura. Nel pomeriggio Emilio Pedron ha ospitato la rappresentanza nel “Bicigrill Bike Break” in località Masetto di Faedo. Si è parlato delle potenzialità del bicigrill e dei tanti servizi per i cicloturisti. In questa sede il Presidente di FIAB Trento Guglielmo Duman ha parlato di come affrontare le richieste dei ciclisti attraverso servizi di qualità.
“Questa iniziativa – afferma Rudi Accorsi, assessore all’Ambiente dell’Ucman – rappresenta una delle tante tappe fondamentali nel percorso che potrà portare il nostro territorio a diventare una meta attrattiva per i cicloturisti di tutta Europa, considerando l’importanza della ciclovia europea (Eurovelo 7) che attraversa il nostro territorio. Nel corso di questa esperienza in Trentino è stata sottolineata in più occasioni l’importanza di fare rete. La collaborazione tra imprese, istituzioni ed associazioni è basilare per una comunità che vuole investire nel turismo. Per questo dobbiamo continuare ad aggiornarci, ad accumulare conoscenze, ad investire tempo e risorse nell’ambito di questo settore”.