Si era attaccato al campanello e con insistenza suonava e suonava. Prima uno, poi l’altro, poi tutti. Ma visto che nessuno gli apriva ha chiamato i Carabinieri lanciando improperi contro la madre che, nella sua immaginazione, non voleva farlo entrare in casa. Ma lui aveva semplicemente sbagliato palazzo.
Protagonista della vicenda un 46enne carpigiano, sorpreso ubriaco fradicio dai militari da lui stesso chiamati a Carpi in via Ravarino-Carpi sabato sera poco dopo le 22. E’ bastato controllare i documenti per capire dove l’uomo effettivamente abitasse, in un palazzo di fianco, del tutto simile a quello i cui abitanti erano stati disturbati dalle insistenti scampanellate.