In merito alla notizia sull’assenteismo nel Comune di Mirandola, inserita nel “Rapporto Ermes 2017” e riportata dai media, l’Amministrazione comunale precisa che “il dato risulta non corretto a causa di un errore di caricamento dei dati nella comunicazione alla Ragioneria generale dello Stato, in occasione della trasmissione del conto annuale del personale”
Secondo quanto afferma una nota del Comune, “il dato reale di assenze medie pro capite nell’anno 2015 è di 50,47 giorni (e non di 67,5 come riportato), quindi perfettamente in linea con la media nazionale (50,8). In particolare, la media di assenze comprende 31,28 giorni di ferie, 4,35 giorni di assenza per malattia retribuita e altre assenze (maternità, congedi, permessi, lutto, aspettative, legge 104/92, ecc.) 14,84.
A conferma di ciò, si precisa che nell’anno 2014 il dato era di 49,35 giorni di media, mentre nel 2016 era di 50,82.
Sarà cura del Comune procedere all’immediata rettifica del dato errato presso la Ragioneria generale dello Stato. La notizia – chiude il comunicato stampa del Comune- è destituita di ogni fondamento”.
Venerdì 17 novembre è arrivata la precisazione di Natalia Buzzi, coordinatrice scientifica del progetto Ermes Pa che ha redatto la classifica dei Comuni in cui si registrano più assenze dei dipendenti. Secondo Buzzi, “Possibili gli errori, impossibile cambiare i dati pubblicati”.
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