E’ positivo il parere del commissario giudiziale, dottor Antonio Muffoletto, al Tribunale di Modena sul concordato preventivo in continuità della Alcide Stabellini srl di San Felice, un’altra delle più importanti imprese edili della Bassa, finita in crisi di liquidità nel post sisma.
Era stata la stessa Stabellini il 22 febbraio scorso a chiedere l’ammissione a questa procedura. In estate era stata presentata una proposta di concordato, che prevedeva di soddisfare nella misura del 15% i chirografari e al 100% gli altri. La proposta – riepiloga la Gazzetta – prevedeva di azzerare per i prossimi tre anni ogni guadagno dei soci (l’azienda appartiene al 45% a Carlo Alberto Stabellini e al 55% alla società “Finstab”) e di dedicare ogni introito alla soddisfazione dei creditori, pur di sopravvivere.
Il commissario giudiziale ha accolto dunque la proposta, ma ha abbassato dal 15% al 12,3% la quota percentuale che sarà garantita ai chirografari.
Secondo la relazione, la passività è di circa 18,3 milioni di euro e il patrimonio valutato attorno a quasi 10 milioni.
Il commissario ha convocato i creditori in assemblea per il 17 gennaio 2018. Si potrà comunque votare anche per posta certificata o per fax, nei successivi 120 giorni, Chi non partecipa e non vota a favore, è come se votasse contro.
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