Una serata storica a Finale. Giovedì 4 gennaio, vent’anni dopo l’inchiesta giudiziaria che provocò l’allontanamento di sedici bambini mai più tornati dalle loro famiglie, per la prima volta c’è stato un confronto pubblico su una vicenda che ha segnato la vita di tante persone.
Era piena (molte le persone in piedi o quelle che non sono potute entrare) la sala consiliare MAF che ha ospitato l’incontro “In che paese abbiamo vissuto? La frattura ricomposta”, introdotto da Giovanni Barbi, curatore dell’archivio di don Ettore Rovatti e moderato dalla giornalista di Avvenire Lucia Bellaspiga. Attorno a quel tavolo e davanti alle persone venute anche da fuori Finale che hanno affollato la sala c’erano Pablo Trincia, coautore dell’inchiesta Veleno di Repubblica.it, Patrizia Micai, avvocata difensore di una delle famiglie, e Lorena Morselli Cavezzi, una delle madri.
È grazie a Veleno, l’innovativa inchiesta in formato audio di Repubblica.it che nelle scorse settimane ha ripercorso la storia giudiziaria dei presunti pedofili di Massa Finalese, che per la prima volta è stato affrontato anche il dolore di chi è stato segnato da quella vicenda.
Quella di Paolo Trincia e Alessia Rafanelli è un’inchiesta coraggiosa che ha avuto il merito di riaprire una pagina dolorosa per la comunità. Ora l’incontro di Finale, segnato anche dalla commozione e dalla rabbia, può essere il primo passo per ricomporre una frattura che ha colpito la Bassa.
Ecco il video della serata realizzato da Paolo Trincia e che poche ore dopo la pubblicazione, nella mattinata di venerdì 5 gennaio, ha raggiunto le 9.000 visualizzazioni:
Pubblicato da Pablo Trincia su Giovedì 4 gennaio 2018
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