L’ondata di maltempo che nella Bassa ha portato freddo e pioggia non ha causato grossi problemi. I Vigili del Fuoco, infatti, non sono dovuti intervenire per nessuna criticità, anche se locali allagamenti di cantine e garage non sono mancati, così come rami caduti nelle proprietà private. A Bomporto si è registrato un problema con la luce elettrica, ma non legato al maltempo. Ora fa paura il ghiaccio: è in arrivo ancora più freddo, tanto che la Protezione civile ha diramato un’allerta in tal senso.
A Mdoena città il problema più grosso è l’allagamento dei sotterrani dell’ospedale Baggiovara.
Situazione diversa in montagna, dove ha nevicato molto. Il problema principale si è avuto con i black out della line elettrica. In Appennino e in collina ha smesso di nevicare nel pomeriggio, la neve ha lasciato spazio a un leggero nevischio. Dalla notte tra venerdì 2 e sabato 3 febbraio sono caduti in media oltre 30 centimetri di neve, un metro al passo delle Radici e 50 centimetri nella zona di Frassinoro.
Per quanto riguarda le strade, i 67 mezzi spartineve attivi in montagna, previsti dal Piano neve della Provincia, hanno lavorato tutta la giornata per completare la pulizia delle strade.
Tutta rete provinciale di montagna è regolarmente percorribile con catene o gomme da neve.
Gli operatori della Provincia sono intervenuti per tutta la giornata su numerose alberature pericolanti o con rami spezzati, a causa del peso della neve, ai lati delle strade in particolare nella zona di Frassinoro, Pievepelago, tra Lama Mocogno e Palagano, tra Gombola e Talbignano, tra Serramazzoni e Prignano, nonostante i recenti interventi di potatura e manutenzione programmati praticamente su tutta la rete viaria; completato, infine, anche l’intervento su un tratto della provinciale 4 Fondovalle Panaro, tra Casona e Ponte Samone, per pulire la sede stradale da una colata di fango scesa dal versante (in foto)
In serata entrano in funzione tutti i mezzi spargisale sia in montagna che in pianura, in tutto sono 33 mezzi, più nove di proprietà della Provincia, oltre a 13 mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale.
Nella notte, infatti, con l’abbassamento delle temperature il rischio è il ghiaccio, in particolare nei tratti più esposti; i tecnici del servizio provinciale Viabilità raccomandano prudenza.